Il purificatore d’aria o depuratore

Il purificatore d'aria è un dispositivo elettrico di dimensioni variabili, simile ai condizionatori portatili, capace di depurare volumi d'aria all'interno di uno spazio chiuso, sia esso la casa o l'ufficio. Tra le sostanze filtrate dal depuratore d'aria vi sono le polveri sottili, le muffe, le molecole chimiche volatili presenti negli arredi, nei tessuti, e rilasciate dai solventi utilizzati per l'igiene dell'abitazione, e ancora il fumo, pollini, acari, gli odori sgradevoli e molto altro.

Il purificatore d’aria nel dettaglio

Tutte le sostanze nocive presenti nell'aria e all'interno dell'abitazione vengono rimosse attraverso un sofisticato meccanismo di filtrazione interno al depuratore d'aria. Il depuratore d'aria funziona grazie al suo filtro posto all'interno del dispositivo. Una ventola superficiale aspira l'aria che circola nello spazio circostante al purificatore, facendola conseguentemente passare attraverso il filtro. Il filtro purifica l'aria, e la immette nuovamente in circolazione, garantendo una maggiore qualità dell'aria domestica.

Per poter scegliere il migliore purificatore d'aria è però necessario valutare alcuni aspetti di questo apparecchio.

purificatore aria filtro hepa

Il filtro HEPA cosa è?

Il filtro è la componente più importante del depuratore d'aria. Nei purificatori di nuova generazione si utilizza il filtro HEPA (dall'inglese: High Efficiency Particulate Air filter). Come suggerisce l'acronimo, il filtro HEPA è in grado di filtrare con altissima efficienza il particolato presente nell'aria domestica. L'abbondanza del particolato nelle nostre metropoli comporta che queste polveri fini e ultrafini penetrino anche nelle nostre case, recando gravi danni alla nostra salute per la facilità con cui queste polveri vengono inalate attraverso la respirazione. Mettendo in funzione il depuratore d'aria con il suo filtro HEPA, le polveri sottili vengono aspirate dalla ventola, purificate dal filtro e immesse, pulite, in circolazione. I depuratori d'aria sono particolarmente efficienti nella rimozione di questo tipo nocivo di inquinante, garantendo fino al 98% di eliminazione del particolato dall'aria.

In genere i filtri del depuratore d'aria vanno cambiati nel tempo (la loro durata dipende da modello a modello) in funzione del grado di saturazione degli inquinanti, e in alcuni modelli è sufficiente lavarli. Per capire le differenze di filtri d'aria utilizzati è necessario analizzare la scheda di manutenzione del purificatore d'aria e il loro costo per la eventuale sostituzione periodica va preventivato nel costo totale dell'apparecchio.

Il sensore di qualità dell’aria

purificatore aria sensore qualità ariaVi è un particolare accessorio in grado di modellare l'aspirazione dell'aria da parte del depuratore d'aria: il sensore di qualità. Attraverso questo sensore posto sul dispositivo, la centralina di controllo ricava le informazioni qualitative dell'aria, riconoscendo la sua composizione e attivando di conseguenza la sua potenza di aspirazione e di filtraggio. Attraverso il sensore di qualità dell'aria il purificatore d'aria si adegua autonomamente alla potenza necessaria per igienizzare l'aria del luogo di utilizzo.

Quali differenze tra purificatore d’aria e ionizzatore?

Lo ionizzatore d'aria è un dispositivo elettrico simile al purificatore, ma con una funzione molto diversa. Si utilizza per caricare l'aria di ioni negativi (anioni), perché l'aria inquinata è, al contrario, carica di ioni positivi (cationi). Attraverso l'emissione di anioni, lo ionizzatore tende a ristabilire un equilibrio che porterà a far abbattere le particelle inquinanti sulle superfici dell'ambiente domestico.

Le ultime ricerche mostrano però che ionizzare un'aria già di suo inquinata rischia di compromettere, più che equilibrare, la qualità dell'aria. Ciò succede perché l'immissione di ioni comporta nel complesso un aumento di ioni totali nell'aria: l'aggiunta di ioni negativi non causa, insomma, una diminuzione degli ioni positivi, né un suo contrasto particolarmente efficace. Nonostante questo, abbiamo deciso di considerare nelle nostre valutazioni anche quei depuratori d'aria che offrono la funzione aggiuntiva di ionizzazione.

Quali differenze tra purificatore d’aria e ozonizzatori?

Altro strumenti di aspetto simile al purificatore d'aria, l'ozonizzatore, come dice il suo nome, rilascia ozono nell'aria di utilizzo. L'ozono è un gas con proprietà antibatteriche, perciò l'ozonizzatore sembra essere utile per l'eliminazione delle colonie batteriche presenti tra le mura casalinghe o in ufficio. Anche in questo caso dobbiamo però specificare che quanto afferma la ricerca è in contrasto con ciò che affermano i rivenditori di questo apparecchio: nonostante la funzione positiva antibatterica, l'alta presenza di ozono rischia di irritare le nostre vie respiratorie.

Vi sono però alcuni depuratori d'aria che hanno tra le loro funzioni anche quella prevista dall'ozonizzatore: come nel caso dei purificatori d'aria anche ionizzanti, abbiamo valutato la qualità anche dei purificatori d'aria anche ozonizzanti.

Il volume di purificazione dell'aria

Ogni purificatore d'aria, in base alla sua potenza, riesce a depurare un dato volume d'aria all'ora espresso in metri cubi. Nello scegliere un apparecchio di questo tipo è quindi necessario comprendere dove andrà posizionato e l'area di effetto che riuscirà a gestire nel tempo.

Nel caso di locali grandi o nel caso di posizionamenti forzati del purificatore in zone che non riescono a raggiungere tutti gli ambienti sarà così necessario ragionare sull'acquisto di diverse macchine per la depurazione dell'aria.

Quali sono i benefici di un purificatore d’aria

Il depuratore d'aria riesce a filtrare molte delle sostanze nocive presenti nell'abitazione. In questo senso i benefici sono evidenti: le molecole eliminate non si immettono nelle vie respiratorie degli inquilini, garantendo una maggiore qualità dell'aria e determinando benefici nel breve e nel lungo periodo.

differenze filtro purificatore

Tra le sostanze più efficacemente rimosse, le polveri fini (diametro 2,5 micron) e ultrafini (diametro inferiore a 0,1 micron): grazie al filtro HEPA questo inquinante dannoso risulta, come vedremo nei nostri confronti, quasi completamente rimosso. Oltre al particolato vi sono diverse altre sostanze e impurità che vengono eliminate. Vediamole più in dettaglio.

Asma & Allergie

Il purificatore d'aria risulta particolarmente utile per coloro i quali soffrono di allergie provocate dal polline e altri contaminanti microbiologici inalabili. Asma e rinite allergica sono provocate infatti dalla presenza nell'aria di questi allergeni che soprattutto nel periodo primaverile di fioritura abbondano nelle città, e perciò invadono invisibilmente anche le nostre abitazioni. Il depuratore d'aria aiuta quindi a prevenire un peggioramento dell'allergia, garantendo, almeno all'interno delle mura di casa, una respirazione di qualità. Oltre ai pollini, il depuratore riesce a eliminare con ottimi risultati altri inalanti come le muffe e gli acari della polvere, batteri altrettanto responsabili della sintomatologia degli allergici. Per chi soffre di asma, la presenza di un depuratore d'aria può cambiare il rapporto con lo spazio domestico.

Eliminazione delle polveri e dei peli dei cani

purificatore aria polvereNon solo gli allergici e chi soffre di asma può trarre vantaggio dall'utilizzo di un purificatore d'aria. Attraverso la ventola e il ricambio dell'aria, il depuratore riesce a rimuovere dall'abitazione polveri di ogni tipo e con buoni risultati anche i peli degli animali domestici. In questo senso un purificatore di aria abbinato alle pulizie domestiche garantisce certamente risultati sorprendenti per l'igiene di una casa popolata da cani e gatti.

Eliminazione degli inquinanti

Infine, lo ribadiamo, il depuratore d'aria ha il suo più grande impatto sugli inquinanti, che sono l'ostacolo peggiore per la salubrità dell'aria domestica. Gli edifici delle nostre metropoli sono costantemente infiltrati dalla massiccia presenza di inquinamento atmosferico.

Per le case che danno sulle vie trafficate della città, un purificatore d'aria sembra necessario per chi volesse migliorare la qualità interna dell'aria. Vi è poi una grande classe di sostanze chimiche, i COV, i composti organici volatili, la cui azione sulla nostra salute è deleteria: questi composti, rilasciati soprattutto dal fumo di sigaretta, ma anche dai prodotti chimici utilizzati per l'igiene domestico, o dalle vernici, dai tessili, dai profumatori per ambiente, sono potenzialmente cancerogeni. Anche in questo caso l'utilizzo di un depuratore d'aria garantisce l'eliminazione, almeno parziale, di questi composti volatili nocivi.

Purificatore d'aria cosa serve?

Possiamo dire che un purificatore d'aria serve per migliorare la qualità dell'aria, sia da un punto di vista quantitativo, rimuovendo buona parte degli inquinanti, degli allergeni e dei composti organici volatili, sia da un punto di vista qualitativo, la dove grazie ad un depuratore d'aria, gli odori sgradevoli, come il fumo di sigaretta o gli odori della cucina, vengono eliminati con facilità.

Quanto consuma un purificatore d'aria?

Come ogni apparecchio elettronico o elettrodomestico un purificatore d'aria consuma in base alla sua potenza che è espressa in Watt. Dividendo i Watt per mille otteniamo i Kw che è il consumo orario. Moltiplicando quel valore per il prezzo dell'energia avremo il consumo orario che nella maggior parte dei casi, per i depuratori recensiti in questo sito, è di meno di dieci centesimo al giorno. In questo sito per ogni purificatore schedato trovate le informazioni relative a questo valore.

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