Non il più bello dei depuratori d’aria, il Daikin MC70L ricorda nell’aspetto i vecchi condizionatori portatili: un parallelepipedo bianco, compatto e spigoloso, piuttosto pesante (8,5 kg), ma dalle dimensioni nella media. Le sue carenti qualità estetiche sono controbilanciate da buone prestazioni e dalla varietà delle sue funzioni.
Il Daikin MC70L risulta infatti particolarmente adatto a purificare l’aria di locali dalla ampia metratura: nella sua modalità turbo riesce a purificare un ambiente fino a 140 m2/h, ripulendo un volume d’aria pari a 420 m3/h. Uno dei range più alti tra i depuratori d’aria da noi selezionati che lo porta quasi sul podio dei migliori purificatori d’aria. Nonostante l’assenza del filtro HEPA, grazie al suo metodo di filtraggio (Streamer Discharge) – una struttura suddivisa in livelli – garantisce un elevato abbattimento degli inquinanti presenti nell’aria (da 0,3 micron). Vi è inoltre uno ionizzatore interno, oltreché un ozonizzatore. Dobbiamo comunque segnalare, riguardo a quest’ultimo, che l’ozono emesso in alte concentrazioni risulta dannoso per le vie respiratorie.
Il Daikin presenta inoltre un’ottima gamma di accessori:
Altro pregio del Daikin MC70L riguarda le tempistiche sui ricambi dei filtri: pur se è vero che ve ne sono 5 vanno però cambiati ogni due anni. I costi dei filtri risultano nella media.
Ipotizzando di posizionare il purificatore d'aria Daikin MC70L circa in mezzo ad un alloggio vediamo la sua area d'azione in due differenti e ipotetici alloggi
La zona blu indica la superficie che riesce a coprire questo purificatore d'aria in un ipotetico alloggio di 200m2 e soffitto alto 3m
La zona blu indica la superficie che riesce a coprire questo purificatore d'aria in un ipotetico alloggio di 100m2 e soffitto alto 3m